Il frenulo labiale e linguale è quel piccolo dettaglio della salute orale da non sottovalutare. Queste parti della bocca non sono altro che i piccoli tessuti di forma triangolare che collegano diversi protagonisti: la lingua al pavimento orale, le labbra alle gengive. Sono un po’ come dei timoni che guidano i movimenti di labbra e lingua, e la loro forma – e salute – dipende da come i denti e le gengive si sono sviluppati durante l’infanzia.
È importantissimo verificare la salute dei frenuli ed eventuali anomalie, perché un intervento tempestivo, che sia chirurgico, ortodontico o parodontale, è l’unico modo per evitare conseguenze patologiche in caso di malformazioni.
Frenulo linguale e labiale. Cosa sono?
Il frenulo linguale è il piccolo filo che collega il pavimento orale con la lingua e le permette di muoversi. Il frenulo labiale superiore e inferiore collegano le labbra agli incisivi della parte alta e bassa del cavo orale.
Quando si interviene sui frenuli labiali?
Può succedere che nel corso della crescita, e soprattutto della nascita della dentatura definitiva, si verifichino alterazioni parodontali, funzionali ed estetiche correlate al frenulo. Ad esempio, quando il frenulo labiale è corto potrebbe causare una recessione della gengiva nella zona in cui i due si intersecano. Perché le fibre del frenulo si ritrovano a “tirare” la gengiva, provocando una trazione sui colletti dentali. Questa situazione potrebbe anche rendere difficile la pulizia, perché diventa più duro separare bene le labbra dai denti.
Oppure un frenulo labiale ipertrofico, cioè più voluminoso del normale, potrà portare a un diastema interincisivo: una problematica estetica in cui gli incisivi centrali superiori crescono con uno spazio all’interno, occupato appunto dal frenulo.
Quando invece siamo davanti a un frenulo linguale corto, sarà proprio la lingua a subirne le conseguenze. E la lingua è a capo di molte cose importanti come la deglutizione, la respirazione e la fonazione. Oltre, a lungo andare, anche allo sviluppo di mascella e mandibola.
La diagnosi è importante!
È un dettaglio piccolo, nella nostra bocca, ma di incredibile valore. Proprio a causa delle sue dimensioni ridotte, difficilmente al frenulo labiale o linguale viene data la giusta attenzione.
Eppure una sua malformazione può portare ad alcune anomalie anche molto fastidiose, a partire dalle alterazioni fonetiche fino ai problemi parodontali.
Come e quando intervenire sulla malformazione del frenulo
La causa dell’alterazione è per lo più genetica, quindi difficile da “prevenire”. Ma anche l’intervento per risolvere questo piccolo problema non deve destare preoccupazione.
Per il frenulo labiale superiore si interviene solo dopo che sono nati i canini permanenti che potrebbero chiudere naturalmente con la loro sola presenza lo spazio di troppo. In base all’età del paziente, e se il diastema permane, si dovrà rimuovere la parte “di troppo” e mettere un apparecchio fisso per riavvicinare gli incisivi.
In presenza di frenulo labiale inferiore corto invece, l’intervento precoce si fa solo se c’è un danno parodontale. Cioè se, una volta arrivati gli incisivi permanenti, la gengiva si mostra in effetti più bassa di quanto dovrebbe. In entrambi questi casi parliamo di frenulectomia, un’operazione semplicissima e davvero poco invasiva.
Il frenulo linguale corto invece viene diagnosticato alla nascita. E quello è proprio il momento migliore per intervenire. Quando il bambino, o la bambina, sarà più grande, un controllo odontoiatrico potrà stabilire se è necessario fare qualche altro intervento. Soprattutto se il frenulo sta compromettendo lo sviluppo del linguaggio o la posizione della lingua. In questo caso sarà fondamentale avvalersi di un approccio multidisciplinare che comprenderà ortodontista e logopedista.
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